La storia di Martin


LA STORIA DI MARTIN

Nel febbraio 2017 i volontari Noirandagi  accolgono  le disperate richieste di aiuto da parte di volontari pugliesi che chiedono ospitalità per cuccioli randagi che rischiano di morire di freddo a causa delle nevicate eccezionali che in quel periodo devastano il sud italia…

Cosi’ arrivano a Sherwood Blues e Samba (in copertina), Nina Billy e Martin….  

Billy e Martin molto piccoli e magri, già troppo debilitati dal freddo avevano contratto la parvovirosi….Billy il più piccolo si spegne poco dopo il suo arrivo, tra lo sgomento e il dolore di tutti.  

Martin ed i volontari iniziano a lottare con tutte le forze contro la malattia che sembrava volersi prendere anche lui, le speranze sono poche, la forma di gastroenterite è delle più aggressive, quanta paura!

Grazie al prezioso supporto del veterinario che collabora con il Rifugio e l’assistenza giorno e notte in canile dei volontari, dopo tre settimane di flebo, terapie intensive e una trasfusione di sangue ….Martin ricomincia a mangiare!!!

Nel frattempo capita in rifugio Massimiliano e si innamora del timidissimo Martin: passa con lui tante giornate nel box…gli porta pupazzetti e gioca con lui ….Martin è ancora debole, non può prendere freddo e deve stare nel box riscaldato, aspetta le visite di Massimiliano e intanto proseguono le cure…

Fino al giorno in cui, ormai guarito, va in adozione con il suo papà Massimiliano, che gioia! che commozione! EVVIVA!!!

Nasce un’amicizia speciale tra loro due: sempre insieme, Martin felice e spensierato…oltre che miracolato!

Dopo un mese di felicità il destino cerca nuovamente Martin:  a causa di un forte e improvviso rumore per strada sfugge dalle mani del papà e scappa terrorizzato correndo all’impazzata contromano al centro di una delle strade più trafficate di Genova… TERRORE!!!

Moltissimi volontari si portano subito in zona e torna la sensazione di angoscia per la sorte di Martin…si organizzano turni di ricerche giorno e notte, si allertano giornali, radio, tv, social…si distribuiscono e affiggono volantini in tutta la città…e GENOVA RISPONDE! Tantissimi genovesi divulgano l’appello, si uniscono alle ricerche, segnalano avvistamenti, trepidano per lui….

Dopo quattro giorni e quattro notti di crescente apprensione, ma senza mai perdere le speranze (il sonno quello si…) e cercando di incoraggiare un papà sempre più magro e bianco in volto…TROVATOOOOOOOOOOOOO!!!!!

L’abbraccio più atteso da tutti, tra Martin e Massimiliano di nuovo riuniti rasserena tutti, tornano i sorrisi e la gioia per averlo strappato al destino una seconda volta!!!