Qui presentiamo i quattro zampe ospiti del Rifugio Sherwood. Cani sfortunati che hanno alle spalle una vita di reclusione, molti di essi provengono da vari canili dove hanno sperimentato la terribile esperienza dell'abbandono. Oltre a loro, presso il nostro rifugio, sono ospitati cani provenienti da altre regioni italiane, e cani salvati da un terribile destino, provenienti anche da fuori italia da altri stati europei. Alcuni di loro non hanno ceduto alla sofferenza e al disagio e hanno mantenuto un'indole docile e disponibile: questi cani aspettano l'occasione di poter vivere il resto della propria vita in libertà, circondati dall'affetto di una famiglia. Altri purtroppo hanno sofferto maggiormente la prigionia arrivando così a modificare il proprio carattere, maturando timore e diffidenza verso l'essere umano, affidandosi ciecamente all'appoggio di pochi volontari ma precludendosi la possibilità di una serena adozione.

A Sherwood tutti loro hanno trovato una nuova possibilità, a tutti loro cercheremo di garantire condizioni ottimali per una vita serena, di svago, di mancanza di tensioni e costrizioni. Alcuni troveranno una nuova famiglia, chi non potrà essere adottato diventerà il nostro cane a tutti gli effetti ed avrà la possibilità di rafforzare il legame con il volontario che da anni si occupa di lui, il tutto per un miglioramento della qualità di vita, per restituire la dignità di essere vivente e senziente. Vogliamo che i nostri cani conoscano quello che di bello la vita può offrire, lo scambio, l'intesa, la tranquillità, l'aria pulita e gli spazi aperti da esplorare. Quasi tutti gli ospiti del rifugio Sherwood sono intestati e mantenuti dall'Associazione Noirandagi odv. la quale, comunque, si fa carico di provvedere ai bisogni anche di tutti gli altri ospiti per portare avanti e sviluppare il Progetto Randagiopoli.